IL LIMITE COME DIMENSIONE NATURALE ED INELIMINABILE DELL’ESISTENZA
I limiti ci caratterizzano, ci rendono riconoscibili e nel contempo ci obbligano a prendere atto
della nostra finitezza che, tuttavia, può e deve tradursi in un luogo, in uno spazio, in un’opportunità di incontro con l’altro, a sua volta (de) limitato e quindi riconoscibile, perché altro sé dal sé.
Riconoscere, conoscere, accettare la dimensione del proprio limite è quindi condizione indispensabile per una vita sana, consapevole, aperta all’altro e alla realtà.
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